Un grande andirivieni
Nelle ultime settimane c’è stato un grande andirivieni di persone da e verso Bissau.
Il 20 marzo Buahn e Adul sono ritornati dalle loro famiglie in Guinea accompagnati dal nostro preziosissimo amico Ussumane. La loro permanenza in Italia è stata particolarmente gioiosa: l’operazione e la convalescenza sono state da manuale e così il tempo in Italia per i bimbi è stato ricco di esperienze e giochi.
Il 28 marzo Clara e Barbara, due delle responsabili del progetto “Bambini Cardiopatici”, e Sara, una nostra volontaria, sono volate verso Bissau. Per Clara e Sara si trattava del battesimo in terra africana. Tenendo la Casa Famiglia come campo base hanno utilizzato i dieci giorni del soggiorno per visitare i villaggi limitrofi alla capitale e le scuole frequentate dai bambini che sosteniamo dall’Italia, così da fare il punto sui progetti aperti. Inoltre hanno aiutato a migliorare la gestione della Casa e della Clinica. Con grande gioia hanno rivisto i bimbi operati e le loro famiglie.
Come prevedibile, sono state giornate spese fino all’ultimo minuto e vissute sul filo dell’emozione. Sono tornate cariche di racconti e di suggerimenti utili per il nostro lavoro.
Giusto il tempo di salutare le nostre amiche all’aeroporto che già il giorno successivo siamo dovuti tornarvi per accogliere Eusebio (2 anni) e Odete (9 anni) arrivati con il Dr. Augusto.
Il caso di Odete è del tutto nuovo per noi: la ragazzina soffre, infatti, di osteomielite al braccio e rischiava l’amputazione dell’arto. I nostri amici di Verona hanno deciso di affrontare le incognite per darle una possibilità di guarigione.
I medici sono prudenti nelle loro valutazioni perché negli anni l’infezione ha intaccato il nervo e due tendini. L’operazione di aprile è andata bene ma i medici hanno ipotizzato almeno un’altro intervento tra qualche mese oltre a un lungo periodo di fisioterapia. La strada per Odete si prospetta in salita: solo con il suo impegno e la sua collaborazione si potranno vedere i risultati.
Siamo fiduciosi per sta dando prova di avere un carattere determinato e speriamo davvero che tenga duro!
Anche Eusebio è stato operato e, superato qualche piccolo problema, si sta riprendendo bene.
Tutto queste novità non ci fanno, però, dimenticare Braima e Saliù che pian piano riprendono peso e forze. Se tutto procede come adesso staranno in Italia ancora per pochi giorni.
Cecilia, intanto, dopo una breve pausa a casa (giusto in tempo per una riunione di Kibinti!) è tornata a Kios per prestare assistenza ai profughi. Di settimana in settimana, Cecilia ha continuato a prolungare il soggiorno sull’isola fino a decidere di rimanervi almeno fino a giugno.